La tutela del territorio passa da una pianificazione urbanistica di ampio respiro, che oggi deve necessariamente coniugare ambiente e sviluppo, a partire dal concetto di paesaggio come bene comune, motore di una rinnovata attrattività economica, sociale e culturale pienamente sostenbile.
Il nuovo Piano urbanistico generale (PUG), in corso di definizione attraverso il percorso partecipato degli ultimi mesi, si dovrà basare sui principi dettati dalla legge regionale: rigenerazione del territorio attraverso il recupero dell’esistente e consumo di suolo zero, evitando nuove zone di espansione e sviluppando politiche abitative efficaci per le fasce più fragili della popolazione.
Sul futuro della Buzzi Unicem occorrerà riprendere il discorso pubblico dopo l’acquisizione dell’ex cementificio al patrimonio comunale, rispettando in particolare la vocazione dell’area più vicina al fiume e al percorso ciclopedonale esistente, da dedicare a usi turistico/naturalistici, evitando destinazioni industriali anche per vietare il traffico pesante tra il Marecchia e la SP14.
La cura del territorio passa anche dalla valorizzazione delle frazioni, proseguendo il lavoro svolto per promuovere l’identità locale con iniziative culturali e non solo, coinvolgendo la comunità, valutando l’estensione dei servizi comunali sul territorio e la fattibilità di incentivi per imprese ed eventi nelle frazioni.
La manutenzione del verde pubblico e dei parchi dovrà essere consolidata con una squadra di operai comunali dedicata e il coinvolgimento della cittadinanza, attraverso strumenti di sensibilizzazione pubblica e partecipazione attiva come ad esempio i gruppi CiViVo.
Soprattutto in centro, visto l’alto numero di visitatori, sono necessari più bagni pubblici, anche all’interno degli edifici comunali più frequentati, con particolare attenzione per gli anziani e le persone con disabilità.
Obiettivi raggiunti:
• avvio del percorso partecipativo per il PUG
• realizzazione del nuovo parco del Macabucco
• riqualificazione dei parchi Carracci e Cappuccini