L’appello al voto della lista civica per il referendum: “La possibilità di cambiare in meglio l’Italia è nelle nostre mani”

L’appello al voto della lista civica per il referendum: “La possibilità di cambiare in meglio l’Italia è nelle nostre mani”

 

PenSa-Una Mano per Santarcangelo si unisce all’invito alla partecipazione sottoscritto da tante associazioni italiane

 

Domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15 si voterà per 5 referendum abrogativi dedicati al lavoro e alla cittadinanza: la lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo invita tutte e tutti al voto, condividendo l’appello sottoscritto nei giorni scorsi da più di quaranta associazioni italiane.

“In gioco ci sono temi importanti come la lotta al precariato, la sicurezza e diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, la cittadinanza per tante persone che risiedono nel nostro paese da più di 5 anni, che qui pagano le tasse e qui lavorano. Si tratta di un appuntamento fondamentale per la democrazia del nostro Paese” si legge nell’appello.

“Partecipare al voto è un diritto e un dovere di tutti e di tutte. La democrazia è partecipazione. Nel referendum, il nostro vota conta. Con la partecipazione ognuno di noi si prende la responsabilità di contribuire al bene comune. È così che facciamo vivere la democrazia, che non solo dobbiamo difendere, ma rendere sempre più diffusa e viva”, proseguono le associazioni.

“La partecipazione ai referendum rafforza la democrazia, il nostro impegno a fianco dei cittadini e delle cittadine, il senso di appartenenza a una comunità. Contro chi ci vuole tutt* a casa e rassegnati, andiamo a votare l’8 e il 9 giugno. Difendiamo i nostri diritti. Si può cambiare”: così si conclude l’appello.

Fin dall’avvio della campagna referendaria, PenSa-Una Mano per Santarcangelo si è mobilitata per un pieno e convinto sostegno al “sì” su tutti i cinque quesiti, entrando poco dopo nel Comitato provinciale per il Sì: tra le altre iniziative, la lista civica ha organizzato due incontri pubblici che hanno mobilitato nel complesso circa 80 persone.

Con Isabella Pavolucci della Segreteria Regionale CGIL abbiamo approfondito i primi quattro quesiti dedicati al lavoro, mentre con Deepika Salhan, co-presidente del Comitato referendum cittadinanza e presidente della campagna nazionale “Dalla parte giusta della storia”, ci siamo concentrati sul quinto quesito, che chiede di ridurre da 10 a 5 gli anni di permanenza legale in Italia per poter richiedere la cittadinanza italiana per sé stessi e per i propri figli minorenni.

“Dobbiamo respingere con forza la propaganda per l’astensione, fatta da chi ha il potere di decidere e non vuole che a farlo siano i cittadini e le cittadine” afferma il presidente della lista civica PenSa-Una Mano per Santarcangelo, Gioacchino Galassi. “La possibilità di cambiare in meglio l’Italia è nelle nostre mani: sta a noi coglierla, andando a votare in massa 5 volte sì domenica 8 e lunedì 9 giugno”.