Amministrazione

Dopo aver riportato a pieno organico le figure dirigenziali, la macchina amministrativa del Comune dev’essere ulteriormente rafforzata attuando una politica di personale programmatica, puntando con decisione sul lavoro pubblico attraverso una nuova stagione di concorsi.

 

La struttura interna attivata con successo in questo mandato per il reperimento di fondi sovracomunali (regionali, statali, europei) dovrà trovare continuità nei prossimi anni, per portare a compimento l’ottimo lavoro svolto anche sul fronte del PNRR.

 

La politica fiscale del Comune dovrà continuare a tutelare le fasce più deboli attraverso il sistema di esenzione e riduzione proporzionato alle rispettive capacità e portando avanti l’opera di contrasto all’evasione fiscale attuata in questi anni.

 

Quanto all’Unione dei Comuni, dopo aver formalizzato la separazione nei due sub-ambiti per alta e bassa Valmarecchia, occorre realizzare a pieno il nuovo assetto organizzativo, a partire da una profonda revisione dello Statuto dell’ente.

 

Solo a questa condizione sarà possibile procedere al conferimento di ulteriori funzioni da parte del Comune – ad esempio ragioneria, scuola, turismo – mantenendo sempre un approccio solidaristico in materia di servizi sociali per aiutare i Comuni più piccoli.

 

I due enti, e in particolare il Comune, dovranno proseguire i percorsi partecipativi in atto – come quello per il PUG – e far ripartire quelli che si sono fermati, come il bilancio partecipato, da rilanciare anche con un’eventuale impostazione “a tema” (giovani, cultura, frazioni, ecc).

 

Per promuovere la partecipazione dal basso alla gestione del patrimonio pubblico, dovrà essere ulteriormente valorizzato e incentivato lo strumento del CiViVo, oltre a dotare le associazioni locali di una vera e propria “casa” come quella presente a Rimini, rafforzando in questo senso il ruolo del centro civico di San Bartolo o utilizzando nuovi spazi come l’ex Iolanda di Canonica.

 

 

Obiettivi raggiunti:
• ripristino delle due figure dirigenziali in Comune
• suddivisione dell’Unione in sub-ambiti
• istituzione ufficio comunale per reperimento fondi sovraordinati