Consiglio comunale, le parole di Patrick Wild

Consiglio comunale, le parole di Patrick Wild

 

Oltre alla nostra mozione per la realizzazione di un semaforo pedonale a Santa Giustina e la surroga dei consiglieri di opposizione in Unione dei Comuni, mercoledì 30 settembre in Consiglio comunale sono stati affrontati e discussi numerosi punti all’ordine del giorno.

Di seguito riportiamo, in sintesi, gli interventi del consigliere Patrick Wild in merito ai temi più importanti, ovvero l’atto di indirizzo per l’affidamento dei lavori relativi alla scuola materna di Canonica, quattro variazioni di bilancio e la modifica del Regolamento sull’occupazione di suolo pubblico.

Punto 5 – Atto di indirizzo affidamento scuola di Canonica

Io vorrei essere diretto e partire dall’atto che abbiamo davanti a noi e che siamo chiamati a votare. Cerco cioè di avere un atteggiamento meramente pragmatico e costruttivo. Siamo di fronte alla possibilità di sbloccare la situazione attraverso un affidamento ad una società in house (che peraltro ha un know-how specifico sugli edifici scolastici) che ci consentirebbe di completare l’opera in tempi relativamente brevi. Se si ha a cuore la soluzione dei problemi e la risposta ai cittadini di Canonica che aspettano la scuola, ossia ai genitori e ai loro bambini, questa è l’unica strada che oggi è possibile percorrere. Non esistono alternative, se non quelle di far scontare ulteriormente questa situazione di impasse.

Ecco, quindi non credo che occorra tornare nuovamente sugli aspetti legali e la ricostruzione della vicenda, che è stata ampiamente sviscerata in ogni sede, compreso questo consiglio comunale. Questa non è nemmeno un’aula di Tribunale, perciò io non vedo nemmeno le ragioni e la pertinenza di mettersi nei panni degli avvocati difensori di una ditta a cui fino a ora i giudici hanno sempre dato torto, confermando la correttezza dell’operato dell’Amministrazione.

Ora, non è nemmeno una novità che talvolta in merito alle opere pubbliche in Italia i lavori possano complicarsi. Questo chiaramente non deve giustificare nulla, ma si prende esclusivamente atto di ciò, auspicando che nel futuro anche grazie alle professionalità che nel tempo questo Ente ha acquisito sia possibile arrivare preparati al punto tale da ridurre al minimo il rischio di ripetersi di situazioni analoghe a questa.

Punti 6-7-8 – Ratifiche delle variazioni urgenti al bilancio

Si tratta di tre ratifiche alle variazioni di bilancio che ha disposto la Giunta tra il mese di agosto e il primo di settembre. Di alcune somme eravamo già a conoscenza, come i 16.000 euro introiati dalla Regione a titolo di contributo per l’attività sportiva dei ragazzi. A questi si aggiungono i 50.000 euro (parliamo sempre di entrate) di provenienza statale per i centri estivi, grazie al Decreto rilancio. Vi sono poi interventi di manutenzione e messa in sicurezza sui plessi scolastici, come anche sugli edifici comunali.

Nel complesso, gli importi delle tre variazioni vengono indirizzati su alcuni macro-settori: attività sportiva, centri estivi, scuole, edifici scolastici in genere, dunque con una forte impronta su quelle attività che riguardano i giovani e gli studenti santarcangiolesi, e di riflesso sulle loro famiglie (in virtù del sostegno economico delle attività che svolgono).

Piccolo inciso: tre variazioni in meno di un mese non sono frequenti, e questo dimostra a nostro avviso dell’ottimo lavoro svolto, anche dagli Uffici, in un mese particolare come quello di agosto, soprattutto in coordinamento con una pluralità di soggetti, sia interni che esterni all’Amministrazione (penso appunto alla dirigenza scolastica).

Tornando al punto: si è parlato e si parla ancora tanto tutt’ora – a tutti i livelli – dei giovani. Le scelte operate dalla Giunta con queste variazioni che siamo chiamati stasera a ratificare ci sembrano positive e coerenti coi ragionamenti già svolti, pertanto il nostro voto su ciascuna di esse sarà FAVOREVOLE.

Punti 9-10 – Modifica al Regolamento comunale sul suolo pubblico e variazione al bilancio

In Commissione ci sono già state ampiamente spiegate le ragioni tecniche che hanno comportato la necessità di rivedere di nuovo il regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, quindi non occorre dilungarsi ulteriormente. La variazione di bilancio è invece un atto più corposo e all’interno troviamo scelte importanti che l’Amministrazione ha deciso di attuare per sostenere le attività e la ripartenza economica del nostro paese.

Dal punto di vista delle spese troviamo due-tre bandi: quello sul Natale/Capodanno e per le associazioni che riguarda le iniziative in previsione del periodo natalizio, quello per i lavoratori “fragili” e infine quello per imprese.

Consideriamo molto positiva la scelta, affatto scontata, di dedicare parte del bilancio a sostenere i lavoratori. Sappiamo che la diversificazione delle tipologie di contratti di lavoro ha comportato che nei mesi in cui il Governo emanava le misure a sostegno dei lavoratori, molti di questi ne sono rimasti purtroppo esclusi. Dunque se vogliamo rispettare quel principio solidaristico che più volte abbiamo dimostrato di saper osservare, questa è senz’altro una scelta condivisibile. Aggiungo che, se si dovesse riscontrare un’esigenza maggiore, rispetto alla somma stanziata, il mio invito è quello di allargare il bando con altri fondi.

Lo stesso ragionamento lo vorrei estendere in realtà anche al bando per le imprese. Alcuni aspetti e criteri ci sono già stati anticipati, ma occorrerà comunque attendere l’esito per comprendere se la somma sia sufficiente e i requisiti veramente utili a sostenere quelle attività che oggi ancora soffrono e non hanno avuto lo stesso sostegno di altre. Quello che auspichiamo, in sostanza, è quello evitare un ragionamento che si declina sul finanziamento a pioggia. Non è necessariamente sbagliato, ma io credo che l’obiettivo che ci dovremmo andare a porre sia diverso in questa fase.

C’è poi una minore spesa pari a 92.000 euro, dove anziché accedere mutui operiamo con risorse nostre (derivante da fondi Covid finanziati con quote capitali mutui MEF) e infine circa 80.000 eurp per una serie di lavori di progettazione e messa in sicurezza su capitoli importanti, possibili grazie alla stessa somma ottenuta grazie alla partecipazione a un bando del Governo.

In generale l’operazione della variazione può essere riassunta nel ricevere fondi e investirli laddove necessario: scuole, strade, bandi per imprese, lavoratori, scelte che al netto delle osservazioni svolte poc’anzi ci trova d’accordo, pertanto il voto sarà FAVOREVOLE.