12 Mag Ospedale, tutte le patologie e i bisogni di assistenza sono ugualmente importanti
Leggiamo allibiti la replica di Laura Torri al comunicato stampa della coalizione che sostiene il candidato sindaco Alice Parma in materia di welfare e ospedale. Allibiti, oltre che dalla ricostruzione parziale e distorta delle vicende riguardanti il “Franchini”, dalle accuse di poca sostanza (usiamo un eufemismo) mosse ad Alice Parma e a chi la sostiene.
Tanto ci sarebbe da dire rispetto alle vicende riguardanti l’ospedale, ma da parte nostra ci limitiamo a ricordare il documento approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2015, dopo un lungo lavoro congiunto tra maggioranza e opposizione insieme ai Comuni della Valmarecchia e della Valle dell’Uso, cui partecipò anche il dottor Samorani, con cui l’Amministrazione comunale è riuscita a ottenere modifiche alle Linee guida di riorganizzazione dell’Ausl Romagna in direzione di una maggiore tutela e valorizzazione dell’ospedale Franchini.
La ‘struttura semplice’ riconosciuta in quel documento per la chirurgia di Santarcangelo comporta “responsabilità e autonomia nella gestione di risorse umane, tecniche e/o finanziarie necessarie all’assolvimento delle funzioni attribuite”. Se poi aggiungiamo che successivamente al reparto è stata riconosciuta l’interdipartimentalità, forse non è più così difficile intravedere la malafede nelle argomentazioni di chi parla di un depotenziamento.
Quanto invece alla poca sostanza, ci sembra di poter dire che stia tutta dalle parti del centro-destra, che nel programma dedica all’ospedale poche righe, concentrate esclusivamente sulla senologia e senza alcuna proposta concreta. Questo mentre il programma della nostra coalizione, e in particolare quello di PenSa-Una Mano per Santarcangelo, riporta una serie di punti numerosi e precisi che riguardano TUTTI i reparti dell’ospedale, dalla senologia al primo intervento, dalla diagnostica ai servizi specialistici e ambulatoriali, perché tutte le patologie e i bisogni quotidiani di assistenza dei cittadini devono essere considerati ugualmente importanti. A noi sembra che la questione ospedale sia usata strumentalmente dai sostenitori del candidato Samorani, che forse pensavano che certe posizioni gli spettassero di diritto.
Senza voler argomentare più di tanto per rispondere a un intervento privo di contenuti, ci limitiamo a constatare che, ancora una volta, da destra arrivano solo critiche distruttive e mai proposte concrete rivolte al futuro di Santarcangelo. Forse perché delle sorti di Santarcangelo, a persone che pensano e parlano continuamente di Rimini, dopo tutto non interessa poi così tanto.